Le fondazioni come strumenti di controllo delle società: il caso Armani

Il testamento di Giorgio Armani, reso pubblico dopo la sua scomparsa, ha previsto il trasferimento della quasi totalità delle quote della Giorgio Armani S.p.A. alla Fondazione Giorgio Armani . La Fondazione diviene così azionista stabile , con il compito di custodire il patrimonio economico e identitario dello stilista, preservando l’italianità e garantendo continuità nel lungo periodo. Questa scelta risponde a una logica ben precisa: evitare frammentazioni ereditarie, mantenere unitario il controllo e definire regole di governance già in vita del fondatore. Le fondazioni come “cassaforte” delle imprese familiari Il modello Armani non è isolato: in Italia, molte grandi realtà hanno adottato lo strumento della fondazione di controllo . Esempi noti sono: Fondazione Ferrero , che custodisce il gruppo dolciario piemontese, Fondazione Prada , legata al marchio di lusso, Fondazione Del Vecchio , che ha avuto un ruolo decisivo nella governance di Essilor...